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Ricerca, didattica e PNRR | A Unife una tavola rotonda. Con la partecipazione della senatrice Cattaneo

07/06/2023

Aprire un dibattito sul delicato rapporto tra ricerca e didattica universitarie nell'era del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). È questo l’obiettivo della tavola rotonda “La Ricerca in Università” che si terrà venerdì 9 giugno dalle ore 15 alle ore 18 nell’Aula Magna del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara (c.so Ercole I D’este, 37).

L’iniziativa, organizzata dal Dipartimento di Neuroscienze e Riabilitazione di Unife e promossa dal Master “Aspetti regolatori, brevettuali ed economici dello sviluppo dei farmaci e dei dispositivi medici” di Ateneo, vedrà intervenire esperte ed esperti provenienti da prestigiose Università italiane.

Il dibattito sarà introdotto e moderato da Michele Simonato del Dipartimento di Neuroscienze e Riabilitazione di Unife. Ad aprire l’incontro sarà Andrea Grignolio dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e della Commissione per l’Etica e l’Integrità nella Ricerca del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) che interverrà sul tema “Una storia dell’Università: ricerca, quindi insegnamento”. A parlare di “Valutazione della ricerca, bibliometria di stato e incentivi basati sulla performance” sarà invece Alberto Baccini dell’Università di Siena. Tra le relatrici e i relatori ci sarà anche Elena Cattaneo, farmacologa e biologa di fama internazionale, Senatrice a vita della Repubblica Italiana, che terrà l’intervento “Centri nazionali per la ricerca e piattaforme tecnologiche: limiti e opportunità per la ricerca universitaria”. A chiudere la tavola rotonda sarà Elisabetta Cerbai dell’Università di Firenze che relazionerà sull’impatto degli interventi PNRR sulle risorse umane.

Parteciperanno alla discussione anche Francesco Bernardi del Dipartimento di Scienze della vita e biotecnologie dell’Università di Ferrara, Antonio Musarò dell’Università di Roma “La Sapienza”, Marco Onorati dell’Università di Pisa e Marco Tamietto dell’Università di Torino.

L’università nasce con l’obiettivo di unire la ricerca e la didattica, per coniugare la scoperta di nuove conoscenze con la loro trasmissione a nuove generazioni di professionisti. Oggi, in Italia, questo equilibrio si sta incrinando. Le Università si dedicano sempre di più alla didattica, mentre la ricerca si sta spostando in istituti dedicati esclusivamente ad essa, che non svolgono attività formative.

Relatrici e relatori della tavola rotonda discuteranno questo tema nei suoi vari aspetti: quello storico, quello della valutazione della ricerca universitaria, quello del rapporto fra Università e Istituti Nazionali di Ricerca, quello dell’impatto delle azioni PNRR.

La questione non è meramente accademica, ma investe tutto il Paese ed i giovani in particolare. È cruciale immaginare e cominciare a plasmare l’università del futuro, quella in cui lavoreranno i giovani di oggi e in cui si formeranno i loro figli, quella a cui guarderà il Paese per tenersi al passo con gli altri Paesi avanzati.

 

Come partecipare

L’evento è aperto a tutte/i e la partecipazione è libera e gratuita.

È possibile seguire la diretta streaming dell'evento al seguente link.

A Dottorande/i viene assegnato un credito formativo.

Profili biografici di relatrici e relatori 

Andrea Grignolio insegna Storia della medicina all’Università Vita-Salute S. Raffaele di Milano e Bioetica al CID-Ethics del CNR. È stato ospite del Centre Cavaillès dell'ENS di Parigi, Research e Postdoctoral Fellow presso la Boston University, Visiting Scholar alla University of California, Berkeley. È autore di molti articoli su riviste internazionali e del libro “Chi ha paura dei vaccini?” (Codice 20213; Springer 2018). È responsabile scientifico del Vaccine Hesitancy Forum del CNR e coordinatore del Policy Paper del G-20 Italy sulla Health Literacy. Scrive sul Corriere della Sera.

 

Alberto Baccini è Professore di Economia Politica presso l’Università di Siena, dove insegna Analisi quantitativa della scienza e Valutazione delle politiche pubbliche. Da oltre un decennio la sua ricerca è focalizzata su temi di science of science. In particolare, ha lavorato su proprietà e limiti degli indicatori bibliometrici nella valutazione della ricerca e sull’applicazione di tecniche di network analysis per l'analisi delle comunità scientifiche. È uno dei fondatori e membro della redazione di www.roars.it, un blog dedicato a politiche della ricerca e della valutazione.

 

Elena Cattaneo è Professoressa di Farmacologia e co-fondatrice e direttrice del centro di ricerca sulle cellule staminali "UniStem" all’Università di Milano. Dirige il Laboratorio di Biologia delle Cellule Staminali e Farmacologia delle Malattie Neurodegenerative del Dipartimento di Bioscienze dell’Università di Milano. È nota per gli studi sulla malattia di Huntington. È autrice dei libri "Ogni giorno tra scienza e politica" (Mondadori, 2016) e "Armati di Scienza" (Cortina, 2021). Accademica dei Lincei, nell’agosto 2013 è stata nominata senatrice a vita dal presidente Giorgio Napolitano.

 

Elisabetta Cerbai è Professoressa di Farmacologia presso l'Università di Firenze.  La sua attività di ricerca è da sempre centrata sulla farmacologia e fisiopatologia cardiaca, in particolare su aritmie e cardiomiopatie. Come prorettore alla ricerca prima e poi membro degli organi di governo di Università e CNR, si occupa da molti anni delle politiche di reclutamento negli enti di ricerca pubblici. È, inoltre, direttrice del Laboratorio Europeo per le Spettroscopie Non-Lineari (LENS), centro di eccellenza per l'applicazione del laser a vari ambiti di sperimentali.

 

Francesco Bernardi è Professore di Biochimica all’Università di Ferrara. È stato membro del Comitato Scientifico di Telethon e prorettore dell’Università di Ferrara. È stato Direttore dei Dottorati di Ricerca in “Biochimica, biologia molecolare e biotecnologie” e di “Scienze biomediche e biotecnologie” dell’Università di Ferrara. La sua attività di ricerca è focalizzata primariamente sulle basi molecolari delle alterazioni dell’emostasi e della trombofilia.

 

Antonio Musarò insegna all’Università di Roma La Sapienza. È coordinatore del Dottorato di Ricerca in “Morfogenesi e Ingegneria Tissutale” e della classe accademica “Scienze della Vita” della Scuola Superiore di Studi Avanzati dell’Università di Roma La Sapienza. Direttore scientifico della “Festa della Scienza” in Puglia, importante evento di promozione e diffusione della cultura scientifica nelle scuole secondarie di primo e secondo grado. Le sue ricerche riguardano la fisiopatologia del muscolo scheletrico e l’ingegneria tissutale.

 

Marco Onorati insegna all’Università di Pisa. È stato Associate Research Scientist e poi Visiting Scientist presso il Department of Neuroscience della Yale School of Medicine (USA). È stato Membro della Commissione Ricerca della Società Italiana di Biologia dello Sviluppo e della Cellula ed è attualmente Consigliere della Società Italiana di Neuroscienze (SINS). La sua ricerca è focalizzata sulla comprensione dei meccanismi di sviluppo del sistema nervoso centrale e su approcci avanzati di rigenerazione neuronale.

 

Marco Tamietto è Professore di Neuroscienze cognitive all’Università di Torino. È stato Invited visiting scientist all’Università di Oxford, membro onorario del Magdalen College di Oxford e Visiting fellow della Royal Netherlands Academy of Arts and Sciences. È attualmente professore distaccato presso il Centro Interdisciplinare dell’Accademia Nazionale dei Lincei. Le sue ricerche riguardano le basi neurali del sistema visivo, delle emozioni e della consapevolezza. Le sue ricerche sono state finanziate, tra gli altri, dallo European Research Council (ERC).

 

Michele Simonato è Professore di Farmacologia all’Università di Ferrara e all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. È stato coordinatore della Translational Task Force congiunta dell’International League against Epilepsy (ILAE) e dell’American Epilepsy Society (AES) e del Gruppo di studio sulla ricerca di biomarcatori di epilessia dei National Institutes of Health (USA). È inoltre membro della Commissione sull’epilessia della rivista Lancet. La sua attività di ricerca si centra sullo sviluppo di terapie avanzate per il trattamento delle epilessie farmaco-resistenti.

Materiali utili